Se si pensa alla crisi da Covid-19 i risultati raggiunti da Tiffany sono davvero sbalorditivi, ma trovano subito la loro spiegazione se facciamo memoria di un aforisma di Christian Dior che amava ripetere che “il lusso è prima di tutto libertà”. E, al momento, la libertà è fra i beni più ricercati.
Tiffany, aumento netto del 2% nella holiday season 2020 rispetto al 2019
I dati del gioielliere di lusso globale sono cristallini e mostrano un fatturato netto in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019: incasso record nella storia del brand.
Non solo Cina e e-commerce, i processi di modernizzazione attivati dalla maison negli ultimi tre anni stanno funzionando

Fonte Instagram #tiffanyandco
“Durante questo periodo – ha chiosato l’ amministratore delegato di Tiffany Alessandro Bogliolo –abbiamo visto il mercato cinese continuare a guidare la nostra crescita, mentre alcuni altri mercati dell’Asia hanno sostenuto il trend con un aumento di circa il 20% per la regione». Non solo Cina e e-commerce. I processi di modernizzazione attivati dalla maison di gioielli di lusso di fama mondiale negli ultimi tre anni stanno funzionando, perché nel solo periodo che va dal 1° novembre 2020 al 31 dicembre 2020 Tiffany ha ottenuto incassi in crescita del 50%. La spinta decisiva agli acquisti è stata favorita dall’e-commerce.
Tiffany, domani è prevista l’acquisizione da 15,9 miliardi di dollari da parte di Lvmh

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L’annata appena trascorsa si è rivelata quindi positiva per Tiffany. E il 2021 si apre già con una fase nuova della sua storia. Domani verrà completata l’acquisizione da 15,9 miliardi di dollari da parte di Lvmh, il colosso francese di Bernard Arnault.
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