Autoproduzione, prezzi più inclusivi, collaborazioni e nuove possibilità on line sono gli elementi che orienteranno la mission del futuro di Neil Barrett.
Neil Barrett guarda avanti e cambia strategia già a partire dall’autunno-inverno 2021/22
Il brand sceglie una strategia che richiede prezzi più inclusivi senza rinunciare all’alta qualità dei capi
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Il designer inglese, che ha realizzato il suo business intorno all’abbigliamento maschile minimalista, ha chiuso, con la stagione primavera-estate 2021, il contratto di licenza con il precedente partner, e assume ora il controllo della produzione. Neil Barrett guarda avanti e cambia strategia già a partire dall’autunno-inverno 2021/22, concentrandosi su una serie di azioni per incrementare la competitività sul mercato, principalmente sfruttando le possibilità offerte dalla Rete e rendendo i prezzi più accessibili.
L’apertura verso la contemporary dimension è espressa anche attraverso le collaborazioni avviate per la stagione invernale
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Neil Barrett ha annunciato in una recente intervista l’impiego di maestranze italiane. E l’apertura verso la contemporary dimension è espressa anche attraverso le nuove collaborazioni avviate per la stagione invernale con Penfield, James Harden, Sigg. «L’obiettivo è anche quello di creare partnership con aziende specializzate nel loro mercato per ampliare i nostri orizzonti in altri segmenti», ha aggiunto lo stilista.
valeriagennaro@alpifashionmagazine.com