Perché amiamo il cinema? Il grande maestro Federico Fellini amava dire che il cinema è l’unica espressione dell’ingegno umano che riesce davvero a trasportare le persone fuori dalla realtà. Nel buio della sala di un teatro, illuminata soltanto dalla luce soffusa dello schermo, si avvera la magia della settima arte: quella di farci vivere per qualche ora la vita di qualcun altro, per farci provare sensazioni sconosciute, per farci innamorare. A cos’altro serve il cinema, se non a farci sognare.
Un sogno a occhi aperti, di pelle d’oca sulle braccia e di un respiro trattenuto fino al gran finale. In un teatro d’epoca, un lungo piano sequenza con inquadrature rubate ai maestri del cinema svela, come in una pellicola d’autore, le più belle creazioni di Cartier, indossate da
Rocío Muñoz Morales, madrina della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Biennale Cinema 2022, di cui Cartier è partner ufficiale per il secondo anno consecutivo.
Cartier presenta: la magia del grande Cinema
Sullo sfondo di un cinema d’altri tempi, dalle lampade dorate che diffondono la propria luce nell’ambiente decorato con velluti dell’iconico rosso Cartier, va in scena la liaison tra la Maison e l’arte cinematografica. Un sodalizio, quello tra Cartier e il Grande Cinema, nato nei primi anni del secolo scorso, più precisamente nel 1926 quando Rodolfo Valentino, sul set di Le Fils du cheik (Il Figlio dello Sceicco è il titolo italiano ndr), convinse il registra a lasciargli indossare il suo orologio Tank, che l’attore non toglieva mai. Un fil rouge che si dispiega negli anni in numerosi appuntamenti, dentro e fuori dalla pellicola, sulle scene e i red carpet, dove dive e divi di ogni epoca hanno brillato grazie ad alcuni gioielli Cartier.
Dalla Diva delle Dive, Grace Kelly, che nell’ultima scena di Alta Società indossa l’anello che il Principe Ranieri le aveva donato come pegno del suo amore; così l’attrice messicana María Félix e la sua iconica collana a coccodrillo, passando per Josette Day, che in La Bella e la Bestia piangeva lacrime di diamante fino a Gloria Swanson che illuminava lo schermo in Viale del Tramonto, con il viso incorniciato da due diamanti spettacolari. Gioielli dal valore intramontabile – parte dell’iconica Collection Cartier – che raccoglie 3,500 pezzi unici realizzati dal 1860 agli anni 2000 e costituisce una testimonianza unica della storia dello stile e della creatività della Maison.
Una storia di cui Venezia è una pietra miliare: è proprio sulla Laguna, infatti, che il rapporto tra Cartier e il Grande Cinema arriva al suo culmine, nel 2021, quando Cartier diventa per la prima volta partner ufficiale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Anche quest’anno la preziosa partnership si rinnova come espressione concreta dell’impegno culturale della Maison a favore delle arti e del cinema in particolare. “Dialogare con il mondo delle arti è sempre stata una fonte di ispirazione creativa per la Maison, che si tratti di arte contemporanea, cinema o musica. La nostra collaborazione con la Mostra è una nuova opportunità di creare dei ponti tra tutte le discipline artistiche che ci stanno a cuore” racconta Arnaud Carrez, Senior Vice President & Chief Marketing Officer Cartier International.
La Maison restituisce a Venezia “il teatro più bello del mondo”
L’arte, la bellezza, il sogno sono da sempre fonti inesauribili di ispirazione per Cartier e per le sue creazioni. E con Venezia, la città che sorge dalle acque in un alone di fulgido mistero, la Maison ha un rapporto speciale. In occasione della partnership con la Biennale del Cinema 2022, Cartier ha restituito alla città una delle sue gemme, completamente restaurata e rinnovata: il meraviglioso Teatro Verde che sorge sull’Isola di San Giorgio Maggiore, opera dell’architetto Luigi Vietti e altissima espressione del classicismo della seconda metà del Novecento. Alla sua inaugurazione, nel 1954, Katharine Hepburn lo aveva definito “il teatro più bello del mondo” e oggi torna alla sua città, e al mondo dell’arte, in tutto il suo splendore grazie al contributo di Cartier.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Biennale Cinema 2022 rappresenta per la Maison anche l’occasione di favorire la creazione di ponti tra diverse forme ed espressioni artistiche. La gioielleria e l’arte cinematografica tra sogno, incanto e bellezza, hanno infatti molto da condividere. Per questo Cartier, durante i giorni della Mostra organizza anche i Cartier Arts Dialogues, due masterclass volte a esplorare i legami tra cinema e musica, e il Cartier Glory to the Filmmaker Award, un premio, il cui simbolo è l’iconica pantera Cartier, dedicato a una personalità che ha apportato un contributo originale all’industria cinematografica dei nostri tempi.
Cartier alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Biennale Cinema 2022.
Elle X Cartier
Starring Rocío Muñoz Morales
Photographer: Julian Hargreaves
Video: Stefano Caggianelli
Stylist: Simona Melegari
Hair: Domenica Ricciardi
Make-up: Luciano Squeo using Armani Beauty Luminous Silk
Art Direction: Luca Lanzoni