Come è stato lavorare sul set fotografico di questa storia?
Raf ha creato un’energia incredibile con il suo “cerchio”, un modo per trovare la concentrazione e il feeling con il team anche quando non ci si conosce… E poi quando sono entrata stava dipingendo il viso di Grace di rosso rubino!
Sono due creativi diversi, eppure hanno visioni simili. Lui è giovane, ma ha una grande conoscenza di quello che fa. Lei ha un modo di costruire i look diverso da tutti gli altri stylist. Lavorare con lei è divertente perché non sceglie mai la strada più ovvia, va sempre alla ricerca di un’immagine che sia un po’ stravagante ed eccentrica. Come modella, soprattutto a questo punto della mia carriera, sono contenta che lei mi dica: “Gigi, ti arrabbi se scelgo questa posa un po’ funky?”. E io rispondo: “Grace, sono stufa di vedermi sempre nello stesso modo, fai pure!”. È davvero capace di metterti sotto una luce diversa.
Ti diverte quindi interpretare un personaggio piuttosto che posare in modo tradizionale?
Sì, sono i giorni migliori. Apprezzo e mi piacciono le foto il cui obiettivo è trasmettere un’estetica autentica e genuina, senza trucco o altro. Ma credo che ciò che ispira le persone a entrare a far parte di questo settore e a vivere la moda come una fonte di ispirazione siano ancora le storie in cui la narrazione è davvero forte.